Alessandro Laporta, nato a Galatina nel 1949, è di formazione partenopea, avendo compiuto presso l’Università degli Studi di Napoli i suoi studi, culminati nella laurea in Lettere Classiche e nella specializzazione presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari. Da venticinque anni dirige la Biblioteca Provinciale di Lecce ed attualmente è titolare dell’insegnamento di Storia della Stampa e dell’Editoria presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce. Ha partecipato ai monumentali Studi Chiarelli e ha diretto la rivista Miscellanea Storica Salentina (1992-1996), dopo essere stato nella redazione di Zagaglia, di Sallentum e di Rassegna Salentina. È socio dell’Associazione Italiana Bibliotecari e della Società di Storia patria per la Puglia, nonché Presidente della Sezione leccese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. I suoi interessi di studio corrono su due binari principali e paralleli: la storia locale di Terra d’Otranto e la storia del libro, della stampa, dell’editoria e delle biblioteche nella regione salentina. Per la storia del Salento ha curato la pubblicazione di varie opere classiche di Jacopo Antonio Ferrari, Giovanni Bodini, Giacomo Arditi, Niccolò Fatalò, Luigi Riccio, Luigi Giuseppe De Simone e Nicola Bernardini. Per la storia della stampa ha pubblicato oltre una ventina di saggi e contributi, nonché le monografie Seicentine napoletane della Biblioteca Provinciale di Lecce (1990) e Saggi di storia del libro (1994).