Domenico Urgesi, nato nel 1950, è laureato in Filosofia ed è abilitato all’insegnamento di Italiano e Storia nelle scuole medie, Filosofia, Scienze dell’Educazione e Psicologia nelle superiori. Dal 1985 dirige la Biblioteca di Mesagne; fino al 1997 ha diretto anche il Museo archeologico. È socio della Biblioteca “A. De Leo” di Brindisi, della Società di Storia Patria per la Puglia, della Società Storica di Terra d’Otranto, nonché membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Salentini. Promotore di iniziative e convegni sui beni culturali e sulla storia di Mesagne, ha curato non pochi volumi d’atti e collettanei, tra cui Atti della giornata di studi su Francesco Muscogiuri (1990), L’età annibalica e la Puglia (1992), Studi storici su Mesagne e il suo territorio (1994), Le pergamene della biblioteca comunale di Mesagne (1996), Epifanio Ferdinando medico e storico del Seicento (2000). A lui si deve l’organizzazione del Convegno nazionale sulla biblioteca pubblica del 2.000 in Terra d’Otranto (1998). È autore di numerosi saggi fra i quali vanno ricordati Antonio Profilo e Mesagne. Politica e cultura in un comune salentino del secondo ottocento (1993), Alle origini della letteratura storica mesagnese: la famiglia Ferdinando (1994), La guida di Mesagne: itinerario storico‑artistico (1995), Momenti fondamentali del risorgimento salentino, con particolare riferimento agli avvenimenti mesagnesi (1997), Il castello di Mesagne nelle fonti storiche e documentarie (1998). È coautore del volume L’ apprezzo del feudo di Mesagne eseguito da Pietro Vinaccia nel 1731, con un’aggiunta di documenti inediti (2001). Ha realizzato, per la parte relativa ai beni culturali, un progetto finalizzato alla “Fruizione beni culturali” di Mesagne, nell’ambito del Programma Operativo Plurifondo della Comunità Europea.