Gino Rizzo, nato a Lecce nel 1943, si è laureato in Letteratura Italiana nell’Università degli Studi di Lecce con il prof. Mario Marti. È Ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce e di detta Facoltà è Preside dal marzo 1997. Dalla stessa data è Presidente della Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Beni Culturali. Ha fatto parte della commissione ministeriale presieduta da T. Gregory (Università e Beni Culturali), del gruppo di lavoro ministeriale Ricerca e formazione ministeriale nel settore dei Beni Culturali. È stato componente della Commissione ministeriale che ha elaborato i nuovi percorsi formativi delle lauree triennali e quinquennali. È delegato del Rettore per i P.O.R. e i P.O.N. ed è Presidente della Commissione regionale per i Beni Culturali. I suoi campi di ricerca scientifica sono la letteratura novecentesca con particolare attenzione per la narrativa resistenziale (B. Fenoglio), la letteratura sei-settecentesca con particolare riferimento alle problematiche connesse col rapporto Nazione-Regione esaminate in testi di autori meridionali (F. Donno, G. F. Materdona, G. Battista, ecc.), le problematiche della letteratura italiana tra Verismo e Decadentismo nella narrativa di G. Verga (sta preparando l’edizione critica del Marito di Elena per l’edizione nazionale delle opere di G. Verga coordinata da F. Branciforti). Un suo recente volume, intitolato Metodo e intelligenza. Tre episodi dal Barocco al Verismo (2000), riguarda appunto queste ultime problematiche.

Elenco delle pubblicazioni