Walter Tommasino, nato a Sessa Aurunca il 1922 (dal 1956 vive a Manduria), “… è risaputamente un uomo di scuola… Nei 50 anni compresi tra il 1944 (anno della sua laurea in Lettere Classiche a Napoli) e il 1994 (anno del suo pensionamento), egli ha praticamente ricoperto tutti i ruoli dell’amministrazione scolastica pubblica essendo stato via via docente di Scuola media e di Liceo, preside di Scuola media e di Liceo, vincitore di concorso di provveditore, ispettore centrale della Direzione Classica del Ministero della Pubblica Istruzione” (G. Carducci). Ha al suo attivo una produzione ricca di oltre cento titoli, tra testi scolastici e numerosi saggi letterari (su Dante, Manzoni, Leopardi, Pascoli, Saba, Silone, Montale, Quasimodo, De Sanctis, i poeti pugliesi del ‘900…). Si interessa anche di storia patria ed ha pubblicato vari inediti della “Gattiana” (lettere di B. Croce a G. Gigli, di F. Prudenzano, manoscritti di Castorio Sorano e di Francesco Maria Ferrara…) oltre a significativi profili di personaggi manduriani del ‘900 (E. Selvaggi, M. Greco, L. Neglia). Recentemente ha curato per Filo editore la ristampa di Scrittori Manduriani di G. Gigli (recensito da Mario Marti su “Voce del Sud”, 7 dicembre 2002, p. 6). Nel maggio 2002 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Manduria. Attualmente, su delega del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Taranto, fa parte dei Consigli di amministrazione del Centro di Studi Salentini e del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino.