Ebbi la ventura di conoscerti circa vent’anni orsono.

Vivo è il ricordo del nostro primo incontro quando mi chiedesti di pubblicare una raccolta dei tuoi micro racconti.

Dopo aver promesso che avrei dato una lettura ai suoi scritti la conversazione scivolò in una atmosfera più intimistica e paritetica sul vivere e la difficoltà dell’essere.

Il libro vide la luce con la presentazione di Walter Tommasino con il titolo “I racconti dell’Ora” ispirato al giornale che già ospitava la tua penna.

Ognuno, a modo suo, lascia una traccia.

Addio Mimmo

Fulvio Filo Schiavoni